Il nostro Paese è anche terra di olio e, in molte regioni, si coltivano ulivi da epoche immemorabili.
Innumerevoli sono i frantoi antichi che testimoniano come si lavorano le olive in epoche passate e, alcuni di questi, possono considerarsi delle vere opere d’arte.
ANTICO FRANTOIO TOSCANO A BIBBONA, SULLA VIA BOLGHERESE.
Quella che porta al viale dei cipressi citato da Carducci nella sua ode – si trova questo piccolo frantoio che, a partire dal XIX secolo, è di proprietà della famiglia Peccianti.
Il duro lavoro e la passione hanno motivato il fatto che il direttore di questa azienda che da sempre produce olio, sia stato per molti anni presidente del Consorzio dell’olio EVO IGP della Toscana. Il frantoio lavora il raccolto di oltre diecimila olivi di proprietà.